Operazioni straordinarie
Operazioni realizzate al di fuori della gestione ordinaria delle società per diverse ragioni, come la modifica della struttura o della forma giuridica dell’impresa, il trasferimento della titolarità dell’azienda o del controllo dell’impresa, ovvero la liquidazione dell’azienda per procedere alla chiusura. Le operazioni straordinarie sono variegate.
Alcune possono riguardare la generalità delle imprese (cessione e conferimento d’azienda; liquidazione ordinaria o coatta), altre solo le società (trasformazioni, fusioni, scissioni, scambio di partecipazioni).
La maggior parte di queste operazioni è volontaria, mentre alcune (come il fallimento o la liquidazione coatta amministrativa) sono obbligatorie.
Altre tipologie includono le operazioni ‘dirette’, come per es. la cessione d’azienda, oppure ‘mediate’ (nel senso che si realizzano attraverso la cessione delle partecipazioni).


Società di capitale
Le società di capitali si caratterizzano per la rilevanza che in esse assume l’elemento oggettivo costituito dal capitale che è prevalente rispetto all’elemento soggettivo delle persone dei soci.
Gli elementi che caratterizzano le società di capitali sono individuati:
a) nella responsabilità dei soci per le obbligazioni sociali limitata al valore del loro conferimento;
b) nella normale libera trasferibilità delle partecipazioni al capitale;
c) nella presenza di organi dotati di competenze specifiche, attraverso i quali la società vive ed opera.
Queste caratteristiche fanno sì che per i terzi che entrano in contatto con tali tipi di società sia importante conoscere il patrimonio della società, dal momento che tale patrimonio costituisce una garanzia del pagamento delle obbligazioni sociali.
Le società di capitali sono strutture societarie idonee per svolgere attività economiche di dimensioni medie e grandi.
Tale categoria include le società per azioni, le società a responsabilità limitata, le società in accomandita per azioni, le società cooperative e le mutue assicuratrici.
Società di persone
Le società di persone si caratterizzano per la rilevanza che in esse assume l’elemento soggettivo rappresentato dalle perone dei soci.
Gli elementi che caratterizzano le società di persone sono individuati:
a) nelle società di persone i soci, alcuni o tutti, rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali, e la loro responsabilità si aggiunge a quella del patrimonio sociale;
b) la quota di un socio illimitatamente responsabile di società di persone non è trasferibile , neanche per causa di morte, senza il consenso degli altri soci, salvo che l’atto costitutivo stabilisca altrimenti, e quindi le società di persone sono tendenzialmente dei gruppi chiusi;
c) ogni socio illimitatamente responsabile è, salvo diversa disposizione del contratto sociale amministratore della società e dunque l’organizzazione interna è ridotta.
Pertanto le modifiche del contratto sociale di regola devono essere assunte all’unanimità e in talune decisioni si fa ricorso al voto per teste.
Queste caratteristiche fanno sì che per i terzi che entrano in contatto con tali tipi di società sia importante conoscere le persone dei soci, dal momento che il loro patrimonio costituisce una garanzia del pagamento delle obbligazioni sociali.
Le società di persone sono strutture societarie idonee per lo svolgimento di attività economiche di dimensioni medio piccole e, rispetto alle società di capitali, presentano il vantaggio di avere una gestione più semplice ed economica, anche dal punto di vista fiscale.
Tale categoria include le società semplici, le società in nome collettivo e le società in accomandita semplice.


Imprese in crisi
Il fenomeno della crisi dell’impresa sorge insieme alla nascita della stessa, essendone una fase fisiologica del ciclo di vita.
Il termine “crisi” in senso finanziario è considerato sinonimo di insolvenza, considerando in crisi, l’impresa che “non sia in grado di fare fronte alle proprie obbligazioni, o meglio, quando vengano meno le condizioni di liquidità e di credito necessarie per adempiere regolarmente e con mezzi normali, alle obbligazioni contratte”.
Secondo un’altra opinione, “la crisi si sostanzia nell’instabilità della redditività che porta a rovinose perdite economiche e di valore del capitale, con conseguenti dissesti nei flussi finanziari, perdita della capacità di ottenere finanziamenti creditizi per un crollo di fiducia da parte della comunità finanziaria, ma anche da parte dei clienti e fornitori.
La crisi d’impresa è causa di “allarme sociale”.
Operazioni principali.
Le operazioni principali sono la trasformazione, la fusione, la scissione, il conferimento, la cessione e la liquidazione. Per es., si realizza la trasformazione del modello organizzativo della s., attraverso la fusione, quando si concentrano in un’unica struttura societaria il patrimonio e le risorse allocate in altre società. Invece, la scissione aziendale o di rami d’azienda può essere necessaria per alleggerire la struttura sociale esistente. Con la scissione, possono mutare i rapporti di forza tra i soci, ovvero restare invariati rispetto alle condizioni originarie (scissione non proporzionale/proporzionale), ma soggettivamente non muta la proprietà che rimane in capo agli stessi soci originari. Nel caso di conferimento, la società ha proceduto allo scorporo o al conferimento a partecipare nella s. beneficiaria, mentre i soci rimangono proprietari della s. scorporante o conferente.
Motivazioni.
Diverse sono le ragioni che possono spingere gli amministratori dell’azienda a prendere la decisione di cambiare la forma societaria oppure di liberarsi di alcune attività o asset ritenuti non più rilevanti. Per es., le difficoltà imprenditoriali o di corporate governance possono condurre alla necessità di concentrare le risorse dell’impresa sulle attività più importanti da un punto di vista strategico. Generalmente, le operazioni straordinarie sono realizzate quando si rende necessario adattare la forma giuridica dell’impresa alle mutate condizioni di mercato o di ambiente socioeconomico o legislativo; in vista di cambiamenti dei rapporti di forza tra soci, oppure di strategia verso nuove alleanze; oppure qualora emerga la necessità di adeguamento tecnologico delle forme di organizzazione dell’attività produttiva.